trama
La commedia è ambientata a Rovigo prima e a Venezia poi negli anni '50 e costituisce una satira sferzante alla vita salottiera di allora. Filippo Sormani, detto Pippo, trasferitosi per lavoro dalla campagna alla città, accetta per quieto vivere le frivolezze e la vita salottiera della moglie Regina e della suocera Bice. La famiglia è in grande agitazione per l'imminente visita del Comm. Foresti, industriale che controlla lo stabilimento in cui lavora come impiegato Filippo. L'ospite, invaghitosi di Regina, informa di aver licenziato alcuni dipendenti, e fra questi un tal Pippo. Intanto in casa Sormani le cose prendono una brutta piega, fortunatamente l'intervento dell'industriale è provvidenziale, anche per i nuovi e prestigiosi incarichi che affida a Filippo, per ottenere le "grazie" di Regina.
Questi però, non potendo sopportare oltre un tal genere di vita, si ribella portando un finale a sorpresa.
Note di regia
Miro Penzo, polesano, ha vissuto moltissimi anni a Rovigo. La sua prima passione è stata il Teatro, ed in particolare quello veneto. "Commendatore a rate", "47 morto che parla", "Donna Canasta", "Tre poveri veci", le sue commedie più note, sono state rappresentate dalle compagnie professionistiche più qualificate, dirette da attori come Micheluzzi, Cavalieri, alcune sono state tradotte e rappresentate all'estero. Ha collaborato con giornali e riviste letterarie e didattiche, e per quasi trent'anni ha ricoperto l'incarico di critico teatrale della pagina locale de "Il Resto del Carlino". E' stato Presidente della "Dante Alighieri" locale e direttore del periodico "Autori Polesani". I suoi lavori teatrali, secondo il critico G.A. Cibotto "lasciano intravedere dietro il gioco a sorpresa tramato di ilarità, il basso profondo di un'amarezza che mette a nudo la miseria morale di certi interni borghesi. La denuncia però, che riallaccia le intenzioni di Penzo a quelle di Palmieri e Duse, suoi conterranei, non sfocia mai nel grido di protesta, paga di mostrare il -nonsenso- che si nasconde dietro la tranquilla quotidianità".
Questi però, non potendo sopportare oltre un tal genere di vita, si ribella portando un finale a sorpresa.
Note di regia
Miro Penzo, polesano, ha vissuto moltissimi anni a Rovigo. La sua prima passione è stata il Teatro, ed in particolare quello veneto. "Commendatore a rate", "47 morto che parla", "Donna Canasta", "Tre poveri veci", le sue commedie più note, sono state rappresentate dalle compagnie professionistiche più qualificate, dirette da attori come Micheluzzi, Cavalieri, alcune sono state tradotte e rappresentate all'estero. Ha collaborato con giornali e riviste letterarie e didattiche, e per quasi trent'anni ha ricoperto l'incarico di critico teatrale della pagina locale de "Il Resto del Carlino". E' stato Presidente della "Dante Alighieri" locale e direttore del periodico "Autori Polesani". I suoi lavori teatrali, secondo il critico G.A. Cibotto "lasciano intravedere dietro il gioco a sorpresa tramato di ilarità, il basso profondo di un'amarezza che mette a nudo la miseria morale di certi interni borghesi. La denuncia però, che riallaccia le intenzioni di Penzo a quelle di Palmieri e Duse, suoi conterranei, non sfocia mai nel grido di protesta, paga di mostrare il -nonsenso- che si nasconde dietro la tranquilla quotidianità".
Scheda tecnica
Produzione 1991
Gruppo teatrale Il Mosaico - Rovigo
Responsabile Emilio Zenato
Telefono 0425.200255 - 334.3286382
TITOLO DELL'ALLESTIMENTO
DONNA CANASTA
Autore: Casimiro Penzo
Siae: no - autore di pubblico dominio (non tutelato)
Atti: 2
Intervallo: 10 minuti
Durata: 1h e 30 minuti
Attori: 8 attori
Genere: commedia brillante dialletto polesano
Età spettatori: tutte
Pieghevoli di sala: forniti da Il Mosaico
Locandine: 33x70 fornite da Il Mosaico
DIMENSIONI MINIME PALCOSCENICO
Larghezza: 6mt
Profondità: 6mt
Altezza: 3mt
Chiodi e/o viti di scena: si
Utilizzo pesi di ancoraggio scena: no
Scale accesso platea: no
Quadratura nera: si
Sipario: si
Sala Oscurabile: si
CARICO LUCI:
6kw - 380v-220v
Presa 380v: n.1 da 32A o 63A pentapolare (3F+N+T)380v
Presa 220v: n.1 da 16A
Americane: no
Piantane proiettori: nr. 2 in sala fronte palco
Posizione regia luci-audio: in palco
FOTO E PIEGHEVOLE DI SALA PER STAMPA
Gallery