IL BORGHESE GENTILUOMO di Molière

trama
Sulla trama semplice del ricco borghese Monsieur Jourdain che sogna di diventare nobile con tutte le sue forze, pretendendolo con un'esaltazione fuori dal comune, si dispiega la commedia confermando analogie ed echi di cronaca quotidiana. Intorno al Borghese ruota un'umanità di adulatori e di scrocconi, un'umanità priva di autentiche qualità, che si nutre di "senso comune", che ovviamente lo raggira e asseconda la sua follia, pur di ottenerne un guadagno. E' la moglie a fare da contraltare opponendo tutto il suo senso pratico e la sua concretezza nel tentativo, inutile, di farlo rinsavire.


Note di regia
Moliere scrisse il Borghese Gentiluomo su commissione per compiacere il re Sole, e sebbene volesse dar vita a una semplice "mascherata" attraverso la quale mettere insieme le entré di un balletto e le arie di J.B. Lully, creò una novità assoluta. Non è facile infatti trovare la giusta definizione per questo indiscusso capolavoro, che riduttivamente viene considerato una comédie-ballet. La grande novità è l'estrema libertà con cui l'autore tratta la vicenda di Monsieur Jourdain; ai toni farseschi e satireggianti si susseguono elementi di fiaba, momenti onirici anche disperati e accanto a una prosa densa di ritmo coesiste una coreografica, il tutto teso a una teatralità assoluta, di grande effetto comico. Un variopinto affresco seicentesco, che, memore dell'esperienza della commedia dell'arte, offre agli attori infinite possibilità di gioco e alla regia una grande libertà espressiva.
Come accade solo con i "grandi", le loro opere vanno ben oltre il tempo in cui sono state prodotte ed ecco infatti che, ancora oggi, un testo come questo, presenta diversi motivi di attualità . Il sogno di Jourdain, che, infatuato dai titoli nobiliari, si sforza in tutti i modi di diventare un blasonato, di raggiungere un livello sociale più alto, non è forse simile a quel patetico tentativo di assomigliare a un ideale di persona potente, vincente, alla quale tutto è concesso, che (ahimè) quotidianamente la nostra società si trova a fare?
Ma c'è anche qualcosa di poetico in questo esaltato sognatore, qualcosa di attraente, che sicuramente non hanno le figure che gli ruotano intorno; a modo suo è un uomo "antico", un uomo che ancora "crede", che insegue un ideale a costo di sacrificare tutta la sua intera esistenza. Vorrei che questo spettacolo fosse fortemente popolare, nel senso più alto, capace cioè di coinvolgere e divertire lo spettatore, riscuotendolo dal torpore mortale di tanto teatro ermetico e noioso e nel contempo, di stimolare riflessioni.

 

Scheda tecnica

Produzione 2013
Gruppo teatrale Il Mosaico - Rovigo
Responsabile   Emilio Zenato
Telefono 0425.200255 - 334.3286382 
TITOLO DELL'ALLESTIMENTO
IL BORGHESE GENTILUOMO
Autore: Molière
Siae: no - traduzione del Mosaico (non tutelato)
Atti:  2
Intervallo: 10 minuti
Durata: 1h e 30 minuti
Attori:  8 attori
Genere: commedia brillante italiano
Età spettatori:  tutte
Pieghevoli di sala: forniti da Il Mosaico
Locandine: 33x70 fornite da Il Mosaico
DIMENSIONI MINIME PALCOSCENICO
Larghezza: 6mt
Profondità: 6mt
Altezza: 3mt
Chiodi e/o viti di scena: no
Utilizzo pesi di ancoraggio scena: no
Scale accesso platea: no
Quadratura nera: si
Sipario: si
Sala Oscurabile: si
CARICO LUCI:
6kw - 380v-220v           
Presa 380v: n.1 da 32A o 63A pentapolare (3F+N+T)380v
Presa 220v: n.1 da 16A
Americane: no
Piantane proiettori: nr. 2 in sala fronte palco
Posizione regia luci-audio: in palco
 
FOTO E PIEGHEVOLE DI SALA PER STAMPA

 

 

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